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Raised:
€1.500,00Goal:
€1.000,00Africa Capsule Collection – Laboratorio etico
“La moda è un potente megafono internazionale che consente alla bellezza di creare un percorso nello spettatore, che si trasforma in un canale di contaminazione integrazionista.” - Stella Jean
La moda, un’attività culturale
Una collezione è più della somma dei suoi capi; gli abiti possono parlare in modo più incisivo di molte parole, riuscendo ad accendere il tessuto culturale. La moda diviene così uno strumento di informazione, diffusione e partecipazione di ogni persona che farà la scelta responsabile di aprire i propri confini e immergersi in un pezzo di storia. L’incontro delle culture e la relativa inclusione sono una scelta irreversibile. È già passato il tempo in cui potremmo decidere se avere a che fare con culture diverse dalle nostre, con altri diversi da noi. Gli altri sono già parte di noi.
Riconoscere il potenziale della moda come attività culturale è stata la molla che ci ha spinto a mettere in campo questo progetto in collaborazione con artisti-artigiani italiani, il cui lavoro è completamente ispirato dal “fatto a mano”.
Ideiamo e creiamo oggetti di inclusività, emancipazione femminile e moda con uno scopo etico, cioè il dialogo con la tradizione artigiana africana e lo sviluppo economico e sociale delle comunità con le quali collaboriamo. Siamo partiti dal tessuto africano per eccellenza, il wax, per poi integrare i manufatti a telaio, i motivi delle decorazioni delle architetture vernacolari, l’uso di fibre naturali.
Un laboratorio creativo, etico e sociale
Durante le missioni, e dopo un primo periodo di incontro e ricerca delle varie abilità indigene, molte delle quali si stanno estinguendo, abbiamo studiato insieme come sviluppare un prodotto moda/tessile/accessorio che combina l’artigianato tradizionale africano con l’eccellenza del design italiano.
Uno scambio di know-how che genera nelle popolazioni locali un senso di autosufficienza, derivante dalla creazione di lavoro, come elemento indispensabile della dignità umana, e dalla valorizzazione di competenze e risorse. Questo è un esempio di cooperazione umana ed internazionale che riunisce mani, africane e italiane, che lavorano insieme in un ideale Laboratorio Etico, con l’obiettivo comune di prendersi cura e di promuovere un patrimonio culturale globale in via di estinzione, che può diventare motore dello sviluppo sostenibile. In tal modo, queste maestranze costruiscono la propria autonomia economica, preservando le proprie tradizioni e allo stesso tempo guadagnando un piccolo posto al tavolo del mercato globale.